Leone (Monte) dalla capanna Monte Leone e traversata a Alte Kaserne

Il cielo è terso, il Chaltmassergletscher è tirato a lucido all’avanzare dell’alba che rende incantevole la paretina difronte a noi. Con passo lungo si riesce a traversare la terminale evitando i dubbiosi ponti. La salita è gradevole è tranquilla, oggi siamo i primi, e pensiamo di consigliare ancora questa gita, poi tornando al Sempione capiamo che tanti altri sono saliti e discesi per il sopraggiungere delle nebbie, chissà che solco è rimasto. Vista la bella giornata ci lasciamo scivolare al deposito sci sotto la cresta sud del Leone, stanno sopraggiungendo alcuni scialpinisti dal Breitorpass, e con loro iniziamo la salita. Oggi trovo la cresta molto bella e lineare, con la tanta neve ben assestata che ricopre i piccoli passi su roccia permettendo una salita omogenea. Ottima la vista sull’Oberland, peccato sotto verso l’Alpe Veglia non si vede granché per le nebbie che a follate arrivano sino a lambire le pareti sopra il lago d’Avino. Salita al Breitorpass noiosa avvolti dalle foschie che stazionano sino a pochi metri sotto il passo lato Sempione. La discesa sull’Homattugletscer è veramente bella su ottimo tappeto di firn; marcia ma sciabile l’ultimo tratto sino al delicato traverso sotto l’Hubschhorn ancora innevato, poltiglia dal masso quotato sino agli ultimi lembi a 5 minuti dall’ospizio. Come da previsioni si abbatte un forte temporale intorno alle ore 14 che per nostra fortuna abbiamo evitato per alcuni minuti, chi c’è incappato è arrivato fradicio nel seminterrato dell’ospizio per cambiarsi.
Gita ancora consigliabile, la parte alta è in ottime condizioni.
Con Celso e Lucio