Leone (Monte) dal Passo del Sempione

Leone (Monte) dal Passo del Sempione
La gita
larix66
4 26/05/2018
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partenza prima dell’alba portando gli sci per un breve tratto. Neve all’inizio non rigelata che mostra gli effetti delle recenti precipitazioni; pioggia e neve pesante abbondantemente scaricata in grosse valanghe dai pendii nordorientali dell’Hübschhorn. Il traverso non comporta problemi, mentre la continuità del manto comincia a venire meno. Primi timidi segnali di rigelo a partire da circa 2700 m, poi neve portante lungo tutto il ghiacciaio di Homattu. Dopo il Breithornpass neve recente già trasformata in firn, riconoscibile per l’assenza di sabbia che si nota invece in grande quantità alle quote inferiori. Il pendio che conduce alla cresta Sud presenta qualche difficoltà, soprattutto in basso, dove la crosta cede e si sprofonda parecchio; decisamente meglio nella parte alta. La cresta all’inizio si presenta poco innevata, con un paio di passaggi sui blocchi scoperti, poi neve continua fino in vetta. Lo strato più recente si mostra appesantito a causa delle alte temperature, soprattutto dove la traccia si appoggia sul versante Est, già riscaldato dal sole. Il bastone sprofonda per una quarantina di cm prima di trovare lo strato sottostante ancora compatto. Restando nella traccia la consistenza della neve non dà comunque problemi, almeno al mattino. Vetta raggiunta verso le 10, mentre qualcuno comincia a scendere per la cresta Ovest per la “Paretina”, a detta di chi l’ha percorsa in discesa ben innevata ma con neve crostosa. Tornato agli sci percorro il lungo traverso dell’Alpjergletscher su perfetto firn che per fortuna trovo anche nella successiva discesa sull’Homattugletscher. Più in basso la neve si fa sempre più pesante, rimanendo comunque sciabile. Dopo il traverso, passato qualche breve tratto privo di neve, si riesce ancora ad arrivare sci ai piedi fino a dietro l’ospizio.

Giornata abbastanza serena; il bel tempo ha retto nonostante le previsioni che promettevano un peggioramento pomeridiano. Meno gente del previsto sul percorso; oltre alla coppia di vallesani con cui ho condiviso buona parte dell’escursione solamente poche altre comitive; anche il Breithorn era molto meno affollato del solito.

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