Lenzspitze Parete NE

A giudicare dal commento del socio, viene spontaneo dire che nemmeno stavolta si sia riusciti a compiere una traversata in quota dove non ci sia stato da tribulare oltre il dovuto. Neve da schifo..ad eccezzione di quella in parete, perfetta per una salita per quanto lunga, ma affrontata in condizioni umane. l’esatto opposto invece lungo l’interminabile cresta di raccordo al Nadelhorn. Un estenuante saliscendi da un torrione all’altro, dove si finisce per perdere il conto..da tanti che erano, e qui la neve era tale da costituire una seria insidia per la sicurezza della cordata..la cronaca vuole che proprio qui su questa cresta..sabato uno e’ volato giu’ per il crollo di una cornice..e a noi ad oggi il compito di constatarne la fragilita’..di persona..casi questi in cui procedere legati e il minimo che si possa fare..ma evidentemente non tutti la pensiamo allo stesso modo..col clima ormai fuori controllo, trovare condizioni accettabili per salite in quota dove gia’ di rischi se ne corrono tanti in condizioni normali..sta ormai diventando pura utopia. Le montagne..quelle con la m maiuscola, o si accettano e le si salgono qualunque siano le condizioni del momento..se motivati, altrimenti altro non potrebbero che rimanere un progetto sulla carta..
Con Marco e Davide, per questa ennesima lotta con l’alpe tirata via a denti ben stretti.