Lenteney (Laghi di) da Chabodey

Lenteney (Laghi di) da Chabodey
La gita
brunello-56
5 03/10/2012
Accesso stradale
Partenza a piedi da LaSalle, ponte sulla Dora

Sono salito a Promoud da LaSalle con l’idea di cercare un sentiero che entrasse nel Vallone di Leseney, per poi risalirlo fino alla testata. Ed in effetti dal prato di fronte all’alpeggio-bivacco si individua, dopo faticosa ricerca, un sentiero, su tracce di bestiame, che scende costeggiando il Lenteney sulla sua riva sinistra, aggira il costone che divide i Valloni d’En Haut e di Leseney e scende al Torrent de Lusse, lo attraversa e continua sulla sponda opposta su un’esile traccia, praticamente invisibile nel bosco tra i fitti rododendri. Questa traccia corre alta sul costone tra i due torrenti di Lusse e Buoatton e poi si perde tra le rupi; qui allora mi sono fermato e rientrato a Promoud, dove ho poi proseguito lungo il sentiero n. 5 / Alta Via 2 verso Passo Alto. Prima della pietraia, in prossimità di un rivolo, ho lasciato il sentiero e puntato alla cresta che divide i due valloni; da questo lungo colle, posto sotto lo Chantè Colmet ad una quota di circa 2400 m, si domina la parte alta del Vallone di Leseney: qui si può scollinare e scendere nel vallone, per poi proseguire verso il Passo di Leseney oppure verso il Mt. Lusse.
Nella sua parte bassa, il vallone di Leseney è più simile ad un canyon che ad un vallone, con le strette gole in cui corrono i due torrenti; l’accesso migliore è quindi dall’Alpeggio di Leseney (sul versante opposto) oppure dal colle qui descritto.
Vista l’ora non ho proseguito oltre: sarà per la prossima volta. Al ritorno discesa sul Lago di Lenteney (praticamente in verticale direttamente dal sentiero) e poi rientro a LaSalle lungo lo stesso percorso di salita.
Bella escursione, soprattutto nei tratti fuori-sentiero, in un ambiente sempre grandioso dominato dal Paramont: le cinque stelle sono tutte dovute.
Un avviso circa la viabilità: subito dopo l’abitato di Chabodey-La Pera è stato appena posto un nuovo cartello di divieto, che vieta il transito ai non autorizzati. Quindi il tratto di strada asfaltata fino a quota 1150 m, dove inizia lo sterrato, pare non più percorribile.

Un grazie a Frank per la compagnia su percorso non sempre agevole, specie tra il fitto dei rododendri, ed alla moglie per il recupero, oggi a LaSalle (ma oltre Chabodey comunque in macchina non si va più).

Link copiato