Lenlon (Fort de) e Col du Granon da la Vachette, giro per il Fort de l’Olive e la Croix de Toulouse

Prima giornata della sociale di 2 giorni nel Brianconnaise in collaborazione tra CAI Pianezza e CAI Giaveno , con 12 partecipanti. Partenza alle 9,45 da Le Fontenil, visto che pernottavamo lì. Fino a Val de Prés abbiamo fatto asfalto per scaldarci un po’. La salita per il Col du Granon non è durissima; le pendenze sono sempre abbastanza regolari, gli unici tratti duri sono il traverso iniziale e l’ultimo tratto dopo Granon, dove il fondo è anche abbastanza sconnesso.
Bellissimo e veloce invece l’ultimo traverso per il colle…noi, visto che era tardi e si stava un po’ chiudendo, siamo saliti direttamente al Granon, tagliando quindi l’anello al Fort du Lenlon.
Discesa a mio avviso splendida, su sentiero direttamente dal colle…non è particolarmente difficile ma è lunghissima e molto divertente. Il lungo traverso della parte alta è molto panoramico e non molto tecnico (a parte qualche tornante molto stretto), ma bisogna fare un po’ di attenzione perché in alcuni tratti è stretto e un po’ esposto…il fondo è quasi sempre buono ma ogni tanto c’è qualche tratto con pietre smosse. Dopo la breve ma dura risalita alla Croix de Toulouse seconda tranche della discesa, sicuramente meno panoramica ma secondo me più divertente della parte alta, con solo qualche tornantino un po’ stretto e nella parte bassa alcuni tratti con fondo molto smosso…per il resto è un sentiero largo e non esposto, molto bello. Arrivati al Fort des Salettes siamo scesi direttamente a Briancon, chi per sterrata, chi per sentiero che taglia i tornanti (ripido e molto pietroso specie nella parte iniziale).
In totale 35 Km e quasi 1.400 metri di dislivello visto che partendo da Fontenil si aggiungono 70-80 metri rispetto a La Vachette. Giro bellissimo, molto vario e panoramico…giornata inizialmente splendida, poi dalle ore centrali si è un po’ rannuvolato e in cima al Granon ha anche gocciolato per qualche minuto, ma non ha nemmeno bagnato la polvere…a proposito, è tutto veramente secco, c’è tantissima polvere e servirebbe un po’ di pioggia!!!

P.S.: abbiamo pernottato nella gite d’étape Le Petit Phoque di Le Fontenil…la struttura è abbastanza rustica ma accogliente. La cena è stata più che accettabile, e il prezzo molto basso (36 € la ½ pensione). Unico difetto…il proprietario è difficilmente contattabile al telefono, e pare che abbia intenzione di cedere l’attività.