Leitosa (Cima di) sella ovest e/o spalla est da Mondrone

Leitosa (Cima di) sella ovest e/o spalla est da Mondrone
La gita
mountain
12/03/2015
Accesso stradale
ok a Mondrone
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gran bella gita; peccato per la nebbia fastidiosa che ci ha lasciato vedere poco.
Da Mondrone strada ancora tutta innevata; fatto i soliti tagli nei prati di Caudre; da Fragne salito il sentiero già pulito fino a sotto Pian Prà. In salita siccome la nebbia era alquanto fitta percorso l’itinerario verso l’Alpe Vasuera ed il Lago Vasuero. Dal Lago un breve periodo di sereno ci ha fatti sperare; dopo il delicato traverso sulla cengia, giunti sul pendio finale siccome é ritornata la nebbia e da quella quota la neve non era più consolidata e sfondava in profondità abbiamo deciso saggiamente di lasciar stare. Giunti alla selletta nord della crestina Vasuera la visibilità verso il basso era di nuovo buona, così siamo scesi sui magnifici e sostenuti pendii ovest verso Pian delle Mule su neve primaverile bellissima, con sciata gratificante fino a Pian Prà e sotto sulla strada compreso qualche taglio comodamente fino a Mondrone.
Fatto intervento tampone provvidenziale in corsa alle viti di un puntale degli attacchi che si toglievano per sede marcita, con il quale sono per fortuna riuscito a scendere bene nonostante una certa preoccupazione.
L’itinerario a questa cima con partenza da Martassina, recensito su alcune guide non ritengo sia molto consigliabile.

Inserisco i dettagli dell’itinerario che successivamente saranno inseriti nella videata di presentazione.

Dalla piazza della chiesa di Mondrone, salire per una ventina di metri verso Balme fino ad imboccare sulla destra un sentiero tra le case che procede sulla dx idr. del Rio della Chiesa, portarsi su prati aperti, poi una fascia di faggeta, tagliando in più punti la pista degli alpeggi (oppure seguire subito dall’inizio la strada degli alpeggi che parte dalla fontana avanti al posto si soccorso sulla sx idr. del Rio Chiesa).
Passare alla Case Caudre e seguire in seguito in parte la pista fino alle Case Fragne; al tornante tra queste ultime, spostarsi a destra (est) e salire una ripida rampa con traccia di sentiero, con un tratto da fare con sci a spalle, spesso privo di neve e raggiungere in una piccola combetta dove giunge la strada e lungo questa o sulla sponda superiore uscire a destra su una dorsale panoramica appena prima dell’Alpe Pian Prà dal quale è visibile di fronte verso destra sono visibili gli l’itinerari diretto alla selletta che precede il traverso verso il pendio dell’anticima della Leitosa.
Salire appena a destra della dorsale che delimita ad ovest il bellissimo valloncello del Rio della Chiesa e raggiungere i ricoveri dell’ Alpe i Piani. Da questo punto sono possibili due itinerari.
a) Itinerario più lungo e laborioso che va a collegarsi a quello proveniente da Martassina (da Martassina é sconsigliabile poiché percorre un lungo tratto nel bosco e successivamente sale pendii molto ripidi e scomodi), dal quale é pure possibile raggiungere il Colle di Trione.
Dall’Alpe i Pian attraversare a destra, superare il solco del rio, salire la sua sponda sx idr. e proseguire quasi in piano attraversando pendii ripidi (valutare bene la stabilità; sono spesso slavinati) ed i solchi di altri due ripidi canaletti fino a raggiungere il falsopiano al di sopra delle Alpi Vasuera (m. 2.000 c.a). Salire nel facile vallone e raggiungere le Alpi Pian del Lago (m. 2.225) ed appena al di sopra il Lago Vasuero che si costeggia a destra. Superato il lago, andando a destra si può raggiungere il Colle di Trione. Per la Leitosa svoltare a sinistra e percorrere la sponda ripida sopra il lago per poi portarsi in un facile pendio ripiano alla base della bastionata rocciosa sottostante all’ultimo pendio dell’anticima della Leitosa che si percorre sempre verso sinistra fino ad incontrare il passaggio più comodo che porta nel predetto pendio finale. Vi sono tre possibilità di accedere al pendio finale e sempre se le condizioni sono sicure, tutte da percorrere con ramponi e piccozza; occorre osservare bene; da destra a sinistra vi sono subito due canaletti che portano direttamente al pendio superiore (tratti ripidi con uscita stretta tra le rocce) ed il pendio conoide più ad ovest (al di sopra della selletta nord della crestina Vasuera) dal quale si accede ad una ripida cengia esposta sui salti, attraversando la quale verso destra si giunge nel pendio finale superabile con un traverso verso destra e poi lungo la cresta est a sinistra fino all’anticima sciistica.
b) Itinerario più diretto e consigliabile anche in discesa avendo salito l’itinerario “a”.
Dall’Alpe i Piani giungere in vista del soprastante l’Alpe Pian delle Mule, deviare a destra per raggiungere la base di una costola arrotondata che va a terminare in una fascia rocciosa che taglia i pendii bassi del versante sud est della Leitosa. Percorrere la predetta costola fino al suo termine in corrispondenza di un agevole passaggio cengetta a destra che permette di superare la fascia rocciosa e proseguire su un pendio ancora ripido seguito da un breve ripiano.
Portarsi a sinistra e per altro pendio ripido raggiungere la selletta nord della crestina Vasuera oltre la quale verso destra si trova la bastionata che sostiene il pendio finale dell’anticima della Leitosa e si sale con una delle tre opzioni finali di cui all’it. “a”.
In discesa conviene scendere lungo l’itinerario “b” ; dall’Alpe Pian Prà e fino alle Case Fragne conviene seguire la strada la quale anche se un pò lunga e comporta due brevi risalite é tuttavia scorrevole; al di sotto, a seconda delle condizioni si può seguire tutta la strada oppure prendere delle scorciatoie nei punti dove é possibile.

Nel fine settimana si prevede più di 1 metro di neve nella zona, pertanto fino al nuovo assestamento la gita sarà sconsigliabile.

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