- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo un litigio con la sveglia riesco da partire da Vetan solo alle 8. Incontro iniziale con un corso di scialpinismo poi trovo un po’ di solitudine man mano che salgo. Seguo le molte tracce presenti, mai ripide. Arrivo in vetta sci ai piedi dalla dorsale da sinistra a destra passando dal grande ometto dell’anticima e sfruttando tracce di skialp e racchette. Il traverso finale è facile, non molto ripido. Comunque visto che l’ho fatto io direi che difficoltà non ce ne sono proprio. La cornice è poco pronunciata e, parere personale, mi è sembrata sicura. Mi godo la vetta e il grandioso panorama in silenzio solitario, poi scendo a piedi fino a oltre il traverso. Montati gli sci scendo senza problemi seguendo i pendii ampi. Qualche chiazza d’erba non disturba. Nei tratti più appoggiati si nota l’effetto “onde” create dal vento. Arrivo a Vetan con le gambe stanche ma sinceramente emozionato per la riuscita della mia prima gita di scialpinismo.