Dopo suggerimenti e consultazioni riemerge l’idea di questa parete, alcune foto recenti lasciano ben sperare e si va a provare. L’itinerario è bellissimo (*****), estetico, a dire di jerome la parete più alta della zona. Scesi alle 11.30 dalla sella a sx della cima rocciosetta, consiglierei prima se fa caldo come oggi, dopo un culo bello serio a tracciare in salita a volte sprofondando fino alla vita. La farina pesante si è poi rivelata buona per la discesa e non difficile. I pendii sospesi superiori sempre tra i 40° e 45° erano in farina pesante ma ben sciabile e coesa abbastanza bene al fondo erboso, poi il corto traverso eposto e più ripido (45°, forse un pò di più) in trasformata e si entra nella rampa: primi metri ripidi sui 50° in farina ma occhio ai rocchi sotto e qualche passaggio dry sui primi 15m, poi bel tratto in farina sui 45° fino alla strozzatura con cascata e goulotte. Qui abbiamo preferito calzare i rampoini per 10m invece di provare a scalettare a dx tra le roccette, il conoide poi per metà trasformato super e quindi farina. Giro bellissimo, la rampa poteva trovarsi in condizioni migliori (e questo impegnava parecchio), con jerome e luca che saluto.