Fatto giro ad anello che raggiunge due colli: Lazoney e Mologna Grande senza salire alcuna cima; lunghezza di circa 10km e circa 1000m dislivello.
Da Niel si prende la mulattiera lastricata indicata da numerose paline che sale a destra per inoltrarsi nel vallone; dopo un inizio ripido si continua in leggera salita passando davanti alle baite di Péiri (1657 m) e, sempre su sentiero lastricato, si superano anche quelle di Matta e Stubin (1700 m).
Si prosegue fino arrivare ad un ponte di legno oltre il quale si trova un bivio in corrispondenza di alcune paline (1740 m).
Al bivio si imbocca il sentiero di sinistra che sale in mezzo al bosco e poi si supera con stretti tornanti un ripido canale erboso; alla sua sommità si trova una grande pietra con alla base un piccolo ricovero diroccato (1905 m) che si passa sulla sinistra.
Si supera quindi una baita isolata (1984 m) dalla quale si prosegue sulla destra passando davanti ad una bastionata rocciosa; al di sopra di essa si trova il panoramico alpeggio di Jazit (2038 m) dopo il quale si deve risalire un ampio pendio attraversato da una zona pietrosa alla cui sommità si trova la baita di Boudou (2168 m).
Da qui si prosegue su pendii erbosi, arrivando a due grandi ometti di pietre situati davanti alle baite diroccate di Kiwsull (2341 m); si lasciano i due ometti sulla destra e si perviene ben presto ad un grosso ometto di pietre con cartelli indicatori situato ad un bivio (2374 m), da qui si sale sulla sinistra percorrendo un traverso al termine del quale si trova il Col Lazoney (2400 m).
Per il ritorno raggiunto il sottostante bivio a quota 2374 m, si piega sul sentiero di sinistra; si contorna tutta la parte alta del vallone di Niel su un sentiero che, con piccoli saliscendi, traversa a mezzacosta la fiancata della montagna passando su terreno prevalentemente erboso.
Giunti all’incirca a metà della traversata si arriva ad una grossa pietra (2313 m) dove si trova una indicazione verso sinistra per il lago di Sukie; percorrendo un breve tratto pietroso, si raggiunge in pochi minuti il solitario lago di Sukie (2319 m).
Ritornati sul sentiero si continua verso sinistra giungendo all’attraversamento di una larga pietraia; al termine si risale un breve tratto giungendo ad un bivio segnalato da un grosso ometto di pietre e da qui, rimanendo sulla sinistra, si arriva in pochi minuti al Colle della Mologna Grande (2364 m).
Ritornati al bivio si inizia ora la discesa verso Niel percorrendo dapprima un breve tratto sul quale si perde velocemente quota e poi, raggiunto il pianoro sottostante, si passa vicino al piccolo laghetto di Grekji (2249 m). Proseguendo nella discesa si superano alcune baite (Pitou Lazouney) dalle quali poi si perde rapidamente quota percorrendo un ripido pendio alla sinistra di una grande frana di grosse pietre al termine del quale il sentiero spiana decisamente e passa davanti all’alpeggio di Schtovela (1786 m).
Si scende verso destra scendendo leggermente e si attraversa un piccolo ponte di legno oltre il quale si raggiunge nuovamente il bivio a quota 1740 m dove si chiude l’anello; si torna quindi al villaggio di Niel seguendo la mulattiera lastricata.
Bella giornata estiva con solo qualche nuvola ad evoluzione diurna, che ha permesso di apprezzare questo vallone che offre un ambiente molto bello e selvaggio, con molti ruderi di alpeggi ad indicare come nei tempi passati i pascoli fossero più sfruttati.