gita fortunata, cerchero’ di spiegare perche’. Meteo magnifico,erba quasi asciutta. la prima difficolta’ e’ stata trovare il sentiero per l’alpe Losere. Ho perso tempo perche’
inizialmente volevo fare un sentiero percorso 15 anni fa ed ormai completamente sparito. Grazie al GPS e alla cartina riesco dopo un po’ di vagare a trovarlo. Proseguo tranquillo fino al lago Losere. Quale sara’ il canale migliore? opto
per uno completamente a destra che sembra coincidere con la relazione. mentre salgo metto qualche pietra di riferimento
per evitare problemi in discesa, il posto non mi entusiasmava troppo. Arrivo finalmente al laghetto della punta Lasin. mai stato qui, qual’e’ la punta giusta? inizio a salire dalla parte opposta alla bastionata rocciosa, per frana abbastanza minuta, poi prendo il pendio erboso girando
verso sx, alla sua fine attraverso verso dx una pietraia, fino a portarmi ad un canalino assai ripido di erba e roccia
dotata di buoni appigli, mettendo qualche pietra di riferimento, e leggermente preoccupato di non sbagliare strada al rientro. Arrivo finalmente in cima, che bello, ma dove sono? il gps segna 2805 metri. Sono in cima al Boiretto! (In realta’ sono arrivato a una 50ina di metri dalla cima che ho raggiunto dopo).Ho sbagliato direzione al lago, ma ora con grande gioia vedo che la discesa nel vallone del Boiretto e’ molto piu’ facile del mio percorso d’andata, oltre a non dover risalire dal lago d’ Eugio alla punta Arzola. Scendo alla bocchetta di Lazin e di li’ al lago del Colombo e poi Boiretto ricongiungendomi alla via di rientro della relazione. Tra l’altro, anche se piu’ semplice, la discesa fino al lago Boiretto ha richiesto impegno. Pur cercando il sentiero dove indicato dalla cartina non ho trovato ne’ segni ne’ tracce ne’ ometti. Altra nota: forse ho seguito una traccia parallela, ma per arrivare all’Alpe Mandetta non ho dovuto attraversare pietraie ma seguire il sentiero principale. In discesa i bastoncini sono molto utili perche’ l’erba folta nasconde delle buche insidiose.