Ciaspole indispensabili dall’Alpe La Rai.
Era da tempo che avevo messo in cantiere questa gita e grazie a chi mi ha preceduto qualche giorno fa ed all’impazienza di Federico che voleva fotografare animali la gita s’è fatta … ma quanta fatica! Forse non ero in giornata o il mio allenamento non è ancora al meglio, forse, avendo letto molto sulla particolarità di questo luogo, le mie attese erano decisamente superiori ma l’escursione, in questo angolo della Val Soana, ad esclusione della notevole bellezza della conca ove è adagiato lo specchio d’acqua, l’ho trovata estenuante e noiosa e solo la forza di volontà mi ha portato ad “arrancare” negli ultimi 150 metri dall’Alpe La Rai alle sponde del lago.
E’ vero, già altri avevano evidenziato che l’itinerario era lungo ed impegnativo per spostamento e dislivello, ma non me lo aspettavo così “pesante”; un percorso dove, se non in rari e brevi tratti, un passo non è mai uguale al precedente e di conseguenza il ritmo costante, lento o veloce che sia, rimane una chimera. In sostanza, a mio avviso, l’impegno che occorre profondere per giungere alla meta giustifica solo questa ma non i paesaggi attraversati ed il percorso. Oggi con la preziosa compagnia di Federico.