Lavina (Torre di) da Lillaz per il crestone Ovest e la cresta N/NE

Lavina (Torre di) da Lillaz per il crestone Ovest e la cresta N/NE
La gita
gino74
5 25/09/2013
Accesso stradale
da Cogne (AO) in breve si giunge a Lillaz dove si parcheggia

Essendo l’itinerario molto lungo e’ preferibile(doveroso) dividere la gita su due giorni,pernottando al bellissimo e confortevole bivacco Devis Gerard(2800),stanno provvedendo a portare acqua vicino ma per ora necessita portarsela.
La segnaletica del bivacco e’chiara fino allo stesso,il sentiero che lo raggiunge e’nuovo e fitto di enormi ometti, l’unico punto dubbio(di notte non si vede)e nei dintorni dell’alpeggio Bardoney,il bestiame trita tutto, ci sono solo indicazioni in vernice gialla, non prendere i ponti in legno di fronte non appartengono alla via che invece prosegue sullo stesso versante in direzione fondovalle fino ad un grosso ometto indicatore che porta ad un ponticello metallico da dove inizia il marcato(anche di notte)sentiero.
il dì dopo si prosegue dietro il biv.si risale il cumulo detritico,l’obbiettivo e di salire sulla cresta di Sx(spalla torre nord)il prima possibile, risalendola non appena si nota un accesso( terriccio smosso)indossare il casco,con qualche passaggio di facile arrampicata,a volte mediamente esposto, con molti appigli grandi e confortevoli,zigzagando tra i passaggi piu idonei( qualche ometto c’e’);piu’ avanti una discesa di terra e fine pietrisco sono a mio avviso troppo pericolosi, faticosi in salita, piu’ praticabile in discesa ma con le dovute attenzioni causa terreno franoso.
da qui tutto facile fino in cima alla evidente Torre Nord, da qui si scende, con facile disarrampicata (e camminata su cengie)di max II° con qualche esposizione, al colletto tra le due cime,da qui mirare all’ometto sulla Sx(passaggio che in discesa puo’ essere utile la corda, vedi fettuccia in loco).si continua, mai verticalmente, con percorso obliquo sino alla croce di vetta(vedi ometti), su terriccio e roccia, arrampicata facile(I°) seppur un po’esposta, neccessita attenzione.
stesso itinere in discesa.

bellissima gita, cosigliatissima,si svolge in ambiente meraviglioso, spazi aperti e disabitati se non da pascoli.
dalle cime il panorama e’ fantastico a 360°con l’intera salita
Ringrazio il socio Elio per la piacevole compagnia inoltre un saluto al commerciante in ferramenta di Cogne che insieme ad un suo amico ha portato un pesante ed ingombrante tubo a spalle sino in bivacco, ci hanno svegliato nel cuore della notte …..ma vista la lodevole iniziativa…no problem.

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