Lavina (Torre di) da Lillaz per il crestone Ovest e la cresta N/NE

Lavina (Torre di) da Lillaz per il crestone Ovest e la cresta N/NE
La gita
old-bear
4 21/07/2012
Accesso stradale
Da Lillaz a les Goilles strada poderale transito solo per autorizzati

Partenza da Les Goilles alle 7,15 circa. La giornata non promette bene e le previsioni danno instabilità e temporali. Salita veloce su sentiero (alta via n° 2) fino all’alpeggio di Bardoney (2200 m.) da cui si vede chiaramente sotto le torri Lavina nord e sud il nuovo bivacco Devis Gérard (2800 m), non ancora inaugurato ma già provvisto di materassi e coperte e utilizzabile. Si segue per un tratto il sentiero verso il colle di Bardoney, poi abbandoniamo il sentiero per puntare, sul lato opposto della vallata, in direzione di un evidente canalone che conduce verso il bivacco. Non c’è ancora un vero e proprio sentiero e il percorso di salita lo affrontiamo sulla destra di una cascata di acqua tra sfasciumi e alcuni passaggi di facile arrampicata su placche. Giunti sopra il tratto più ripido si punta verso il bivacco su pietraie e grossi blocchi di roccia. Breve sosta e si riparte sopra il bivacco, tenendosi sulla destra della cresta ovest della torre nord, sempre su pietraia via via più ripida. Risaliamo il ripido pendio a sinistra su sabbia e ghiaia e ci si porta alla base delle rocce della cresta ovest. Sulla sinistra alcuni ometti segnavia su sfasciumi, noi preferiamo risalire con facile arrampicata (II e qualche passo III) su terreno decisamente più stabile anche se un po’ più impegnativo. Si arriva sulla cresta e la si segue per intero su pietraia e blocchi di roccia per poi puntare sulla destra verso la punta nord che si raggiunge senza difficoltà. Dalla punta si segue la cresta, aerea e panoramica ma comunque non difficile, si scende fino al colle che separa le due punte e si risale verso la punta sud. Il panorama è stupendo e il tempo è decisamente migliorato anche se sul versante piemontese le nuvole limitano molto la visibilità. Rientro per la via di salita. Gita piuttosto lunga e faticosa se effettuata in giornata.

Un ringraziamento ai coniugi Adolfo ed Emma Gérard di Cogne per il nuovo bivacco. Monica come sempre all’altezza della situazione.

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