Lavina (Torre di) Cresta SO o di Bardoney

Lavina (Torre di) Cresta SO o di Bardoney
La gita
fede94
5 21/06/2020

Una cresta sognata da tempo, che si è rivelata lunga come ci aspettavamo, ma più impegnativa del previsto per via delle delicate condizioni che abbiamo trovato… In quota c’è ancora tanta neve, fattore che ci ha costretto a scalare con i ramponi su quasi tutto l’itinerario, rendendo quindi la progressione più lenta e dilatando i tempi.. 8h dal colle di Bardoney in cima, ma con la roccia tutta pulita e una cordata allenata sul terreno, le tempistiche si possono dimezzare.
La cresta è davvero lunga, sempre esposta e i passaggi non sono mai banali… ambiente 5 stelle, non ha nulla da invidiare al Bianco! Noi avevamo la relazione di Grassi, che si è rivelata precisa, ma con le condizioni attuali si rimette tutto in gioco e bisogna scegliere il passaggio giusto, che non è mai obbligato… La roccia è di ottima qualità, certo, qualche blocco instabile c’è, ma quello fa parte del gioco… Alcuni torrioni si aggirano, altri si scalano direttamente… Difficoltà nell’ordine del III e IV grado, sempre ben proteggibile.
Usata corda da 30mt (più che sufficiente) e una serie di friends fino al 2.
Giornata freddissima e ventosa, scalato tutto il giorno con il piumino! Qui è ancora inverno 🙂
Sicuramente è un itinerario da percorrere in stagione inoltrata, con la roccia completamente pulita… Va affrontato in buone condizioni di allenamento fisico e tecnico per ridurre i tempi, considerata anche la lunghissima discesa.
Panorama spaziale dalla cima, devo dire che il Torre Lavina è veramente un Montagnone!

Oggi grande giornata all’avventura con il socio e amico Matte!!

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