Salita come da relazione con lungo tratto su poco comprensibile pista di ciottoli che gli escursionisti non gradiscono ed evitano sui bordi. Raggiunta la panoramicissima croce del primo Pizzone (1018) sono tornato al Colle Barsè e sono salito dalla parte opposta al Sasso Barsè (920). Di qui sono sceso nel bosco per il sentiero di costa a tratti ben ripido e con un tratto risistemato a gradini dopo la grande caduta di alberi di due anni fa e ho chiuso l’anello di 850 d+ a Brena con la ripida stradina asfaltata che porta in paese.
Dopo tanti anni a vedere queste montagne di là dal lago ho deciso che era ora di conoscerle da vicino e ho preso il traghetto a Intra alle 7,20 e alle 7,50 ho cominciato a camminare. Il panorama valeva la gita, alle 12 ero già a tavola.