Lavaredo (Cima Grande di) – Via Dulfer

Lavaredo (Cima Grande di) – Via Dulfer
La gita
kakuna
4 17/07/2023
Accesso stradale
30 euro è un furto

Avvicinamento:
Dal parcheggio salire fino alla base della parete sud di Cima Ovest e seguire l’evidente traccia verso dx viso a monte, non salire alla prima svolta ma proseguire e salire a sx alla seconda. La forcella della Grande è ben indicata sulla mappa della suunto.
Risalire interamente la forcella , presenti segni gialli sulla parete a destra. Un passo di III , possibilità di fare sicura dopo essere saliti su clessidra con moschettone. Ad oggi sono presenti due nevai ben gradinati. Giunti alla fine della forcella passare a destra della grotta di guerra e seguire indicazioni DU in giallo. Una volta sotto la parete risalire lo zoccolo con facile arrampicata, presente una sosta su clessidra.
Via:

L1: salire verticalmente sopra la sosta , seguire una bellissima fessura di roccia gialla , rinviato il cordone obliquare a destra su rampa diedro fino a giungere ad una sosta , rinviarla e proseguire verticalmente su placca , presente un chiodo non visibile da sotto , una volta sul terrazzino attraversare a dx alla sosta su 4 chiodi.
L2: salire il diedro fino alla sosta su chiodi e sasso incastrato . Noi abbiamo trovato i primi metri del diedro parecchio bagnati ma scalabili in libera prestando attenzione.
L3: salire sempre il diedro, ignorare una prima sosta e proseguire fino alla successiva che si vede solo all’ultimo.
L4: salire ancora per il diedro , quando la parete lo consente passare in placca a destra , risalirla per qualche metro e attraversare a sinistra salendo sul masso incastrato dove si sosta.
L5 : salire in direzione del camino , salirlo uscendo dal lato sinistro, proseguire verso destra per facili rocce fino alla fessura diedro del tiro successivo , sosta da attrezzare su due chiodi e masso incastrato.
Noi abbiamo trovato il camino che pareva una cascata , inscalabile in libera , salibile con qualche passo in A0 su chiodi e friend.
L6: salire la fessura diedro, prestare attenzione alla roccia non sempre ottima e con poche possibilità di piazzare protezioni, terminato il diedro obliquare a destra per balze fino alla sosta su clessidra con cordone.
L7: salire per ghiaie e sassi smossi fino alla cengia circolare , possibilità di fare sosta su enorme blocco.
Le soste sono quasi tutte con maglia rapida e cordini nuovi , possibilità di calarsi in caso di emergenza.

Discesa:
Percorrere la cengia fino alla fine della parete sud fino a reperire un grosso ometto con sotto una sosta a fix con catena e anello. Calarsi per 25 metri fino ad un altra sosta a fix, calarsi per 55 metri fino ad una sosta su cordini e maglia rapida, effettuare un ulteriore calata fino al ripiano sottostante . Possibilità di spezzare la calata da 55 sostando a sx su anello cementato a sx faccia alla parete.
Giunti al ripiano continuare a scendere obliquando verso dx viso a valle fino a giungere alla grande cengia mediana, disarrampicare o calarsi dove sono presenti anelli.
Giunti alla cengia due possibilità: andare a dx viso a valle per evidenti tracce fino a 2 calate da 60 o 4 da 30 che portano al canale tra cima grande e cima ovest e poi tornare per sentiero di andata oppure andare a sx viso a valle , superare una forcella e iniziare a scendere fino al canale tra cima grande e la piramide , possibilità di calate , scendere il canale, confluire nel canale tra cima grande e piccola per cengia e scendere fino alla carrozzabile

Via di gran classe , peccato sia difficile trovarla completamente in condizione.
Solo per quello ho dato 4 e non 5 stelle.
Scalato tutto il giorno con felpa leggera , uno spettacolo.
Non mi capacito che non si trovi una relazione ben fatta sulla discesa, spero di aver chiarito un po’ la situazione.
Con Alice alla prima esperienza in Dolomiti, bravissima.

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