Lavaredo (Cima Grande di) Spigolo Dibona

Lavaredo (Cima Grande di) Spigolo Dibona
La gita
giob
5 24/08/2012

Prima volta in Dolomiti; dalla forcella Lavaredo si rimane incantati ad osservare la grandezza delle le tre cime.
Il primo tiro risulta il più difficile, un passaggio di V+; di soste c’è né molte e non è facile capire dove è meglio sostare; nella parte alta alcune non ci sono quindi bisogna attrezzarle rafforzando alla meglio qualche chiodo presente. La roccia è buona nei primi tiri poi diventa molto delicata anche per i molti detriti sulle cenge. Molto utili friend e nut, anche se non è facilissimo integrare, però si passa bene grazie alle difficoltà basse. Arrivati sulla cengia circolare abbiamo iniziato la discesa visto che era tardi.
La discesa è più rapida di quello che sembra, noi abbiamo sbagliato percorrendo tutta la cengia circolare dovec’erano degli ometti ingannatori in un canale; poi siamo tornati indietro dove ci sono tanti ometti e bolli di vernice blu e la sosta di calata. Con tre calate lunghe ( attenzione alle scariche di pietre) siamo arrivati al sentiero che taglia tutta la parete sud, lo abbiamo percorso in direzione ovest e con due calate lunghe su soste a chiodi siamo arrivati sui ghiaioni. 7 ore per la via e 3 per la discesa; conoscendo un po’ la via i tempi si possono ridurre decisamente.
Ascensione molto bella, su una delle cime più famose; l’unica pecca è il pedaggio di 22 Euro per salire al parcheggio. Una vera truffa legalizzata!!

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