Difficoltà: IV+
Dislivello: 500m
Sviluppo: 634m + 1 doppia e 100m circa alla cima
Ore: 5
Attrezzatura: 6 rinvii, qualche moschettone sciolto, parecchi cordini, qualche friend medio-piccolo, qualche chiodo per rinforzare le soste (non necessario)
Numerose zone di bivacco sulla cengia circolare.
Discesa: seguire la cengia circolare verso sud, oltrepassato un primo canale si arriva in breve alla spalla sud. Numerosi ometti indicano la discesa: la prima doppia, con catena, è poco visibile, occorre scendere qualche metro verso il canale di destra (orografica). Con due doppie lunghe (si può saltare la prima sosta nel canale) si perviene ad una zona rotta. Si scende verso sinistra e si incontra un’altra catena di calata (attenzione, per la roccia non buona è forse più semplice scendere arrampicando, facile!). Si continua a scendere arrampicando (sulla destra sono presenti due targhe commemorative) e si perviene ad un anello cementato di calata sulla destra (orografica) e si effettua una breve calata. Si continua a scendere e sulla destra si trova un fix con maglia rapida per una breve calata. A questo punto non si seguono verso destra delle tracce marcate di passaggio, ma si rimonta a sinistra il facile canale per risalira alla forcella est. Da qui, scendendo un poco, si trova l’ultima catena di calata lungo il marcato canale. Proseguendo per facile arrampicata uscendo a sinistra dal canale si perviene in breve alla base della parete (2-3h)
Bellissima giornata in ottima compagnia, anche se non in piena salute.