Lauze (Col de la) e Col de la Dormillouse da le Fontenil, giro

Seconda giornata della sociale di 2 giorni nel Brianconnaise in collaborazione tra CAI Pianezza e CAI Giaveno , con 8 partecipanti. Partenza alle 9 da Le Fontenil, dove abbiamo pernottato. La prima parte della salita, fino ad incrociare la sterrata proveniente da Briancon, è durissima, con delle rampe ai limiti della ciclabilità. Poi per fortuna le pendenze si fanno più dolci e fino a Monginevro si sale abbastanza agevolmente. Durissima la salita al Col de la Lauze, con lunghi tratti di portage…noi, non soddisfatti, ne abbiamo aggiunto un tratto perchè poco prima di attraversare la seggiovia abbiamo sbagliato traccia e ci siamo tenuti troppo bassi, arrivando alla partenza dell’impianto…così, per non tornare indietro siamo risaliti bici a spalle lungo la pista da sci, in questo tratto decisamente ripida!!! Ritrovato il sentiero siamo riusciti a pedalare ancora per qualche tratto, anche se per la gran parte abbiamo spinto la bici (calcolare all’incirca 300-350 metri da fare a piedi, per circa 1 ora). Arrivati al col de la Lauze in circa 4 ore, tutti belli cotti. La discesa verso il Col de la Dormillouse è breve e quasi tutta ciclabile, a parte i primi 100 metri lineari e qualche passaggio nella parte finale, dove c’è anche qualche breve risalita.
Da questo colle la discesa è spettacolare fino ai 2.100 metri circa, con un bellissimo sentierino che corre tra i prati, facile e interamente ciclabile, e in uno scenario da favola come se ne trovano pochi dalle nostre parti!!! Dai 2.100 m il sentiero si trasforma in una sterratina ripida e insidiosa più del sentiero…io l’avevo fatto molti anni fa e ricordavo che fosse sentiero fino agli Chalet des Acles, non so se l’hanno costruita nel frattempo o se ricordo male io, cmq peccato perchè la bellezza della discesa ne risente un po’. Dopo il veloce tratto che scende a Plampinet (occhio a non farsi prendere la mano perchè il fondo è pessimo e in alcuni tratti la strada molto esposta), splendida conclusione di anello seguendo stradine e sentieri lungo l fiume che ci hanno consentito di arrivare a Le Fontenil senza praticamente toccare asfalto!!!
Giro decisamente impegnativo dal punto di vista fisico, perchè alla fine il portage si fa sentire…discesa bellissima nella parte alta e nel rientro sul fondovalle, peccato per la lunga sezione centrale su sterrato che toglie un po’ di pepe alla gita, che peraltro si svolge in un ambiente spettacolare. Giro che ha fatto selezione nel nostro gruppo visto che su 8 partiti l’abbiamo chiuso in 5.
Giornata splendida al mattino, poi nelle ore centrali si è un po’ rannuvolato, ma non c’è mai stato il rischio di pioggia.
N.B.: inserita traccia GPS dove peraltro è presente l’errore di percorso summenzionato nella zona della seggiovia.