Salita decisamente lunga (circa 50 km a/r) in un contesto ambientale assolutamente solitario.
A mio giudizio condizioni ancora buone anche se in rapido deterioramento a causa del caldo di questo periodo.
Abbiamo lasciato il bivacco alle 2 e 30 e giunti in vetta alle 7 e 10 trovando così un buon rigelo anche in discesa.
Con il buio non è facile trovare l’attacco, noi siamo saliti troppo presto finendo così sotto la seraccata. Comunque si passa abbastanza agevolmente e con un traverso a sx siamo arrivati al canale.
Crestina finale divertente e come sempre in questi luoghi dell’Oberland panorami mozzafiato.
Eterna la discesa sino a Grimsel.
N.B non ci sono indicazioni o tacche che indicano il bivacco, giunti all’inizio del ghiacciaio non considerare i segnali blu che portano al rifugio Lauteraar Hutte ,ma salire in qualche modo sulla morena del ghiacciaio e cercare di reperire gli ometti da seguire scrupolosamente. Noi abbiamo sbagliato e siamo arrivati sino al rifugio per poi scendere per duecento metri lungo una ferrata sino al ghiacciaio.
Con Max Lucco sempre in formissima