- Accesso stradale
- Ottimo
Partito da linsard al solito orario indecente ( poco prima di mezzogiorno) sotto un cielo grigio e temperature tardo autunnali. Percorso il bellissimo sentiero in ottime condizioni fino al bivio per l alpe balma. Girato in direzione di quest ultima e siccome nel frattempo il cielo si era aperto regalando ampi spazi di sereno sono salito fino il punta alla ricca bianca. Ottima visibilità e gran panorama. Guardo l orario( 15 e 30) e ho la malsana idea di compiere un giro ad anello. Scendo quindi verso il colletto sellar, poi giù alla doucaville che in piano ma lungamente porta sulla punta croc ex stazione della teleferica. Quindi giù in picchiata verso Grangette per sentiero inizialmente ripido e malagevole ma sempre evidente. Migliora decisamente in prossimità di alcune borgate in totale abbandono ma veramente suggestive. Raggiunta Grangette scendo lungo la carrozzabile e in prossimità di pian faetto cerco un passaggio per passare dall altro lato della valle per risalire lungo la carrozzabile. Ma complice il fatto che nel frattempo era diventato buio, non lo trovo e così scendo sulla provinciale. Qui mi aspettano altri 7 km per tornare alla macchina…passato il ponte e presa la strada che porta a conca cialancia spero per tutto il tempo di beccare una macchina che mi dia un passaggio. Invano. Arrivo cosi all auto alle 20 e 30.
Credo che in totale siano una trentina di km di cui più di 10 su strada asfaltata…
L anello credo sia da consigliare solo predisponendo un altra auto a Grangette o almeno al bivio sulla provinciale.
Per il resto giro davvero molto molto bello con meteo decisamente meglio del previsto.
Non incontrati unani per tutto il giorno ma solo un branco di camisci o stambecchi. Non so dire con esattezza perché erano lontani e avevano il manto nerastro