Anche se iniziando l’itinerario direttamente dal Santuario di Sant’Anna di Vinadio si riduce sensibilmente il dislivello, il percorso risulta faticoso perché su molti tratti dello sterrato di salita al Passo di Sant’Anna, per il fondo molto sconnesso, si procede con la mtb al fianco.
Anche dopo, proseguendo per il Col du Lausfer, è un susseguirsi di tratti ciclabili ed altri che non lo sono.
Ma la lunga ed aerea discesa sulla mulattiera che collega il Col du Saboulé con il Passo Tesina, interamente ciclabile seppur con attenzione per alcuni tratti esposti, rende superlativo questo percorso che si sviluppa in un ambiente molto bello.
Anche la successiva discesa dal Passo Tesina verso il Lago di Sant’Anna e che poi chiude l’anello risulta in buona parte ciclabile.