Gita in compagnia di Alain Diego Flowered. Era un pò che avevamo questa discesa per la testa…poi le condizioni, si sa, vanno e vengono.Dopo un periodo umido seguito da un forte abbassamento delle temperature, ci ha fatto sperare di trovare condizioni sicure. Così ci siamo decisi, tra mille dubbi, di andare a vedere. E’ andata bene. Fortuna.
A mio giudizio l’itinerario presenta diverse difficoltà, sicuramente trovare la giusta via. In basso è una jungla, in alto devi prendere i canali giusti, traversi vari, insomma non è lineare. Una foto è fondamentale. Oltre a ciò un grande sviluppo, 1100m di parete, fa si che la neve sia molto variabile e diventa difficile cogliere il momento giusto. Inoltre per via dell’ esposizione SE è soggetta ad accumuli ogni volta che soffia-ahimè spesso-il vento da NW-WNW. Allora ci vuole tempo e attendere che la neve sia ben assestata e magari una bella giornata fredda…
A Mario va il merito di aver creduto in questa discesa e di averla poi effettuata in solitaria. Bella, selvaggia, lunga e completa:canali, paretine, traversi, il tutto inserito in un ambiente unico.
Noi abbiamo trovato quasi tutto l’tinerario in condizioni, escluso la parte bassa, svalangata e una parte in cui abbiamo tolto gli sci per mancanza di neve. Aspettando Marzo-Aprile in basso dovrebbero esserci residui di valanghe sciabili.
Neve varia: trasformata, farina vecchia e neve durissima-gelata. Gran ski…gran surf
Tutto passa è già domani…
Le foto sono tutte di Diego