Lausa (Guglie della) traversata integrale di cresta Nord-Sud

Lausa (Guglie della) traversata integrale di cresta Nord-Sud
La gita
enzo51
4 03/07/2016

Bella scorpacciasta di punte, di cui sei dalle sembianze di vere e poprie torri. Piu’ montagne le ultime tre toccate ormai in fase di anello. Un misto di alpinismo vecchio stampo a cercare il percorso migliore e piu’ agevole a uscire da una selva di guglie che paiono messe li’ apposta a ostacolare il procedere. Grande impegno sopratutto nella fessura della 4a guglia la piu’ appariscente vista dal basso. Altezza verticalita’, carenza di appigli, ma al contempo la presenza di molti chiodi (almeno 7) uno rimasto in mano, sono la prova delle difficolta’ sostenute nei quaranta metri (un tiro di corda in pratica) di questa parete. Poi il solito ricercare il passaggio piu’ agevole che agevole dove il vuoto e la costante, non e’ mai, con calate ad ogni forcella che si intravvedeva al di la di ogni guglia .Due di esse attrezzate con materiale fettuccia e cordino di nostro. Proseguito come da descrizione fino alla cima della Lausa est, in luogo di scendere al bacino glaciale dell’Ubac, dove servivano i ramponi, che abbiamo di proposito lasciato a casa per andare piu’ leggeri. Continuata la collezone di punte, inanellando le successive due cime della Lausa ovest e est, che seguono alla centrale, la prima abbordata al termine della traversata delle sei guglie. Dal colle della Lausa sentiero che spariva sepolto ancora sotto ampi nevai di neve semimolle, delicata da scendere senza qualche rischio di scivolare senza ramponi ne picca con addosso solo materiale alpinistico. Ma questo a confronto a tutto il resto e’ poca cosa. Giornata spaziale, voci provenire dal passo di Vens.

Finalmente un socio, Marco che ringrazio, per il supporto tecnico e l’ottima compagnia, col quale aspirare a salite un tantino piu’ serie del solito pare sia diventato possibile.

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