- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
L’idea originale era di salire e scendere il Canale NO, ma la farina dei giorni passati ormai è solo un ricordo, o meglio c’è farina….
ma sotto due dita di crosta gelata, per cui scendere da qui non ci è sembrato molto salutare, oltretutto il canale non vede proprio il sole, secondo me il grip ci sarebbe anche stato, ma essendo il canale stretto, i margini di sicurezza sarebbero stati veramente bassi.
Quindi piano B , anche se l’orario non è proprio da NE, ci tuffiamo in parete NE, seguendo le tracce quasi scomparse di Jerome Couturier… già il nome incute un certo timore.
Discesa ore 11,30 parte alta pendio sospeso ancora abbastanza decente, parete canale mediano neve molle molto psico,, ma a ns avviso non particolarmente pericolosa, e per finire conoide completamente ghiacciato e irregolare, anche se non molto ripido ci ha impegnato parecchio. Alla fine siamo comunque rimasti soddisfatti, ma siamo di bocca buona.
Portage fino al ponte dopo il Valasco, 400 metri di disl , volendo si può metterli prima all’inizio del Valasco ma non cambia molto,
Comunque fino a 2200 l’innevamento è al limite , con parecchio bricolge da fare e situazione in rapido deterioramento.
Finito il NE, abbiamo ripellato fino alla Bassa della Lausa, la parete NO del Claus ci è sembrata a posto, metto foto, purtroppo oggi non ne avevamo proprio più.
Dislivello totale 1600 metri e 25 chilometri tra andata e ritorno. Con Enrico il vichingo