Laste di Pradazzo da strada per Passo Valles

Laste di Pradazzo da strada per Passo Valles
La gita
paoloemme
4 29/03/2011
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Equipaggiamento
Telemark

dopo un periodo di lavoro molto intenso (“matto e disperatissimo”), in dicembre e gennaio, senza nemmeno una gita, in queste settimane sono abbastanza piu’ libero. Ieri mattina ho saputo che potevo essere libero fino a venerdi compreso. Immediatamente ho pensato a come organizzarmi per delle gite, pero’ le previsioni per le Occidentali non erano buone, almeno per i primi giorni della settimana, allora ho pensato di andare sulle Orientali, dove era previsto bel tempo. Sono andato a Passo Rolle, dove soggiorno, e da qui faro’ gite fino a venerdi’.
Ho pensato di relazionare comunque su Gulliver, anche se i suoi forumisti e lettori sono soprattutto habitues delle Occidentali, perche’ magari una tantissimum puo’ venire voglia di immergersi negli stratosferici, onirici, scenari delle Dolomiti, affrontando i 450-500 km da Torino (e la tangenziale est di Milano) e allora qualche relazione puo’ fornire uno spunto.
La gita di oggi e’ poco descritta sia sui testi che sui siti, poco frequentata, ho incontrato solo uno skialp scendendo e poche tracce. La gita e’ facile, circa 600 metri di dislivello che ho percorso molto tranquillamente in tre ore tra salire, scendere e mangiare, sono partito alle 10,30, con tutta calma. L’intera gita e’ con davanti il versante nord delle Pale di San Martino, con scorci sui Lagorai e, in cima, si ha di fronte la Marmolada. Oggi la neve era primaverile, non stupenda, ma bella, ho potuto fare curve telemark dall’inizio alla fine, con qualche attenzione verso la meta’ della gita dove si sfondava. Mentre salivo, quasi in cima, ho visto una sagoma muoversi sulle creste finali: era un camoscio e passeggiava in tutta calma, me lo sono guardato per parecchi minuti, era a non piu’ di un centinaio di metri da me.
In questo periodo “il senso di Paolo per la neve” mi sta dicendo: SUD, SUD in tutte le sue varianti (sud-est, sud-ovest). Diciamo che oggi c’ha azzeccato, pero’ non sempre va cosi’, basta vedere la fregatura che “il senso di Paolo per la neve” mi ha dato quando circa un mese fa mi ha mandato sulla Leretta da sud-ovest (Valle di Gressoney), bella gita ma quel giorno la neve era proprio pessima.

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