Laris (Bec) da Piamprato

Partiti da Piamprato dalla pista che porta al Rifugio Rosa dei Banchi per poi prendere il bel sentiero che raggiunge l’Alpe La Reale e proseguire fino a passare al di sotto del casotto del Parco di recente costruzione (raggiungibile in pochi minuti abbandonando il sentiero), fino ad un gran piano, a metà del quale alcuni ometti indicano il guado del rio da attraversare per imboccare il sentiero che raggiunge il Col Larissa. Deviare, quindi, a sinistra tenendosi, per forza di cose, ad est sul versante valdostano, per raggiungere, su pietrame e senza o poca traccia , il Bec Larissa da cui ieri si godeva un parorama spettacolare, – grazie alla giornata splendida – sul Cervino ed il Rosa senza l’ingombro dei tralicci del Superfoenix. Con Paola

L’ambiente è senz’altro bellissimo, unica – grande – pecca l’ingombrante presenza dei tralicci del Superfoenix che specie al Col Larissa pregiudicano la vista. Spostandosi, invece, a destra del colle si intravede in basso una cabina bianca, parte degli impianti di risalita, che – come in molte altre zone della Valle d’Aosta – preannuncia la presenza di piste, auto e grandissima confusione. Ma la Vallè fa griffe. Merita, invece, una visita la piccola località di Piamprato, nella bella Val Soana, che non ha niente da invidiare ai più famosi villaggi svizzeri o trentini. Insieme a Ceresole, a mio avviso, il luogo più bello del Parco nel versante piemontese.