- Accesso stradale
- Ok fino al parcheggio prima di Maljasset
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo partiti dal parcheggio obbligatorio prima di Maljasset e abbiamo seguito la pista battuta fino al ponte posto in corrispondenza dal paese. Siamo saliti in direzione dell’Aiguille de Chambeyron fino al grandioso anfiteatro del ghiacciaio del Marinet, quindi abbiamo piegato a destra sulla morena fino a quota 2800 m circa, sopra i Lacs Inférieur du Marinet. Dopo una discesa di 150 m circa fino ai laghi, siamo risaliti al Col Large e all’Aiguille Large: la pala finale presenta due lingue di neve continue fino ad una trentina si metri sotto la punta. Siamo quindi scesi nel vallone di salita senza effettuare l’anello descritto: a sud e ad est la neve è trasformata ma le temperature rigide l’hanno mantenuta dura, a ovest e a nord il vento ha creato croste di vario tipo, più o meno sciabili; c’è anche qualche tratto di farina bella, ma breve. Nel bosco si deve stare sulla traccia battuta perché al di fuori si toccano molte pietre.
Gita con un discreto spostamento, forse effettuando l’anello la discesa è più remunerativa (ma bisognerebbe sapere se nella parte bassa la neve è sufficiente per scendere…). Panorami grandiosi sulla complessa parete nord dell’Aiguille de Chambeyron, sulla Pierre André e sulle belle guglie che chiudono il Vallon de Mary.
L’ambiente meriterebbe 5 * ma la qualità della neve non era da più di 2 *…
Con Romina, Marcello e Davide.