- Accesso stradale
- Nulla da segnalare, parcheggiato solita piazza a Carcoforo
Partiti da Carcoforo con tempo incerto. Al colle del termo uno spiraglio tra la nebbia ci fa ben sperare e ci buttiamo sulla cresta: aggiriamo i primi due risalti su ripida erba resa scivolosa dall’umidità. Proseguiamo a mezza costa su tracce sino ad intercettare una dorsale che sale da Rima che risaliamo senza troppi problemi con forse un passaggino di III (andato a cercare, sicuramente ci sono altre opzioni meno difficili). Raggiungiamo dunque la cresta che si presenta larga a sufficienza e di difficoltà contenute, esposizione lato Carcoforo sempre sostenuta. Non vediamo la vetta sino a 50mt per la nebbia che non ci lascia tregua, ma la salita prosegue fluida e senza intoppi. Croce di vetta in legno, un pochino storta. Decidiamo di pranzare in vetta e magia! Si apre il panorama verso Nord, la svizzera e la bassa valle. Purtroppo Rosa e Tagliaferro si negano alla nostra vista. Discesa complicata.
Abbiamo seguito la cresta verso il colletto di Bas quasi integralmente evitando il traverso in diagonale descritto in relazione per l’erba veramente scivolosa, a quel punto abbiamo intuito che ci saremmo trovati con delle pareti di 5/10mt da disarammpicare di grado sostenuto. Decidiamo quindi di scendere, aiutati da brevi tratti di disarammpicata, nella ripida ed erbosa valletta tra due gendarmi e raggiungiamo il colletto dove intercettiamo il sentiero 111. Purtroppo si nota la scarsa frequentazione, il sentiero è ben segnato ma completamente invaso dalla vegetazione. Con fatica giungiamo al bivio per il 111c che conferma quanto sospettato, perdiamo il sentiero dopo qualche segno (guardando la mappa guadagnava rapidamente quota) e ci troviamo a ravanare in mezzo a rododendri, alberi e qualche roccetta. Finalmente intercettiamo il sentiero 111a che senza ulteriori difficoltà (ben pulito e segnato) ci porta a Carcoforo. Tempo totale (con pausa pranzo molto rilassata): 9.50H. Credo che con meteo migliore ci avremmo messo meno.
Non abbiamo usato materiale nonostante avessimo tutto il necessario.
Nel complesso buon itinerario per cominciare questo tipo di escursioni, roccia sempre ottima.
Con Debe e Marco, carichi a molla.