Lampone (Cima) Cresta Nord per il Colle del Termo

Lampone (Cima) Cresta Nord per il Colle del Termo
La gita
magicliam
4 16/09/2012
Accesso stradale
Da Carcoforo

Gita avventurosa e di gran soddisfazione. Avevamo individuato questa cima un paio di mesi fa quando siamo saliti alla Trasinera partendo da Rima, sempre per il colle del Termo. Ci siamo quindi tornati questa domenica, salendo da Carcoforo.

Fino al colle del Termo nessun problema: sentiero facile ed evidente. Dal colle alla cresta, diverse tracce di sentiero. A causa della scarsa visibilità, purtroppo ci siamo tenuti un po’ troppo bassi e non siamo riusciti ad individuare l’attacco della cresta. Abbiamo rimediato risalendo la prima delle tre dorsali rocciose che, dal versante di Rima, si ricongiungono alla cresta NO del Lampone. Quest’ultima è divertente, non difficile ma nemmeno banale. Alcuni tratti, seguendo il filo di cresta, sono abbastanza esposti. Noi, pur avendo portato le corde, abbiamo deciso di farla slegati. L’itinerario è comunque da considerarsi giustamente alpinistico.

La discesa è stata invece la parte un po’ più problematica. Tutto bene fino alla colmetta di Bas. Tracce non sempre evidenti conducono ad un colletto dove si intercetta il sentiero n°111. Da lì il sentiero scende costeggiando a tratti un piccolo torrente (rio Gattè, credo). Ad un certo punto le tracce sembrano perdersi. Consiglio comunque di scendere sempre puntando ad un alpeggio (alpe Gattè, credo) che si trova in una radura. Noi, infatti, abbiamo attraversato il torrente provando a seguire quello che sulla nostra cartina era segnato come n°111c. All’inizio abbiamo trovato dei segnavia, ma poi questo sentiero sembrava perdersi fra rododendri e sottobosco. Siamo quindi scesi, in assenza di tracce e completamente ad intuito, per il ripido bosco fino ad intercettare un sentiero proveniente dall’alpe Colmetto. Sconsiglio tuttavia quest’ultima soluzione poiché, sebbene più diretta, risulta disagevole e pertanto più lunga in termini di tempo.

Un’altra bella avventura per gli “Abbracci Verticali” Fabio (falesio), Luca (magnesio), Barbara (sbabbara, in attesa di miglior soprannome) ed io (ospizio)!
Stupendo panorama dalla vetta: il Rosa, in tutta la sua bellezza, era proprio lì di fronte e, in lontananza, le cime più alte del Vallese e delle Lepontine emergevano da una spessa coltre di nubi appena sotto di noi, come fossero tante isole. Fantastico!

Ringrazio molto Atoki per la relazione. Ho la traccia GPS ma preferisco non aggiungerla poiché, come detto, in diversi tratti non abbiamo seguito l’itinerario ottimale.

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