Lamet (Pointe du) dal versante SO

Lamet (Pointe du) dal versante SO
La gita
norby02
2 19/03/2017
Accesso stradale
nulla da segnalare
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

L’idea era quella di sfruttare il divertimento offerto dalle pendenze accentuate che offre questa escursione, già sapendo che non saremmo arrivati in cima (non abbiamo l’allenamento per affrontare 1775mt dislivello)
Partiti alle 8,30 circa con un caldo già impegnativo e vento; superato il lago, il vento diminuisce fino a scomparire, il caldo invece non accenna a diminuire;
caldo eccessivo ed una coda di influenza che non ci vuole abbandonare hanno ridotto ulteriormente la nostra velocità media di salita; ci siamo quindi fermati a quota 2800 dopo circa 1100 mt di dislivello
Purtroppo l’avvicinamento è piuttosto lungo e aggravato dalla quasi mancanza di neve che si sconta più che altro in discesa con numerosi metti/togli
Il primo canale ha patito decisamente le temperature ed è al limite della sciabilità (anche a seconda dell’orario di discesa); la spessa crosta è si portante ma a tratti cede, sia in salita che in discesa aprendo dei “vuoti” e lasciando intravedere neve granulare sul fondo; a quota 2200 circa la situazione cambia, la neve è decisamente trasformata
La mancanza di rigelo notturno e le elevate temperature “muovono” gli accumuli delle pietraie; i movimenti sono stati circa 6 “importanti”: dimensioni inferiori a quelle di un pallone da calcio ma veloci ed in un paio di dimensioni più grandi ma lenti;
Da quota 2800 in discesa affrontato un primo pendio decisamente godibile, un canale più ripido con neve trasformata quindi ottimo; il canale finale di circa 200mt, già critico in salita, affrontato quasi tutto sulla spalla sx decisamente solida quindi divertente; ultimi 50 metri di discesa fino alla strada asfaltata che contorna la diga, praticamente non sciabili.
Dalla diga alla macchina quasi quasi si fa prima a piedi
Gita comunque ottima per circa 750mt di discesa; in generale decisamente faticosa, oltre che per le condizioni personali, per la mancanza di neve dall’auto fino alla diga, per le temperature alte e la mancanza di rigelo notturno fino a quota 2200; considerate le condizioni trovate a quota 2800 possiamo ipotizzare che la parte superiore dell’itinerario offra maggiori soddisfazioni

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