- Accesso stradale
- Monceniso aperto
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Un Lamet spettacolare da cima a fondo!
Si parte sci ai piedi dalla strada seguendo una lingua di neve ben raccordata con i pendii del Plan des Cavales che conducono al ripido tratto del seracco, arrivati al tratto più ripido abbiamo tutti , tranne lo stoico Enzo, fatto un cambio d’assetto passando ai ramponi e, superato questo tratto, abbiamo rimesso gli sci per raggiungere la cima.
Discesa su neve che non aveva ancora mollato più di tanto fino al seracco ma stando tutto a dx si scende su pendii sostenuti e non tracciati, passato il tratto ripido( corto ma bello dritto……) con neve ancora molto dura(i più, me compreso, hanno rimesso i ramponi) un apoteosi di firn fino all’auto seguendo la lingua di neve citata prima (si sta tutto a sx rispetto al forte Roncia)
Una signora gita, innevamento ancora ottimo e, cosa non da poco, una discesa spettacolare e divertentissima su neve superlativa, sicuramente consigliata ancora per un po’.
Oggi era presente una nutrita delegazione di Gulliveriani, oltre al socio Enzo, abbiamo condiviso salita e discesa con Sergio e Cristina (Il Coppione) e i loro amici Anna e Carlo, Davide (Everest), Mauro, Teddy , Vittorio, in cima piacevole incontro con la G.A A.Bolognesi e Luisa, belle persone, bella compagnia ed ottimo finale birraiolo tutti insieme in piola, veramente una gran giornata!
(spero di non aver cannato i nomi…………..)