Per l’attacco noi abbiamo scelto di percorrere il diedro di 4c di sx. Fin dai primi metri si capisce che l’arrampicata nel gruppo del Bianco fa grado a sè e certo il 4 che si trova qui non è quello che si trova comunemente.
Dietro atletico, continuo e scivoloso vista l’esposizione che lo tiene in ombra fino a tardi. Fessura successiva si sale solo se si incastrano i piedi, tecnica ma forse meno dura fisicamente del diedro, nonostante la relazione la dia di 5+. Placca e fessura di 6a veramente dura, (per fortuna il tiro è breve!) integrabile con nut se si vuole.
Poi la via diviene più discontinua ma sempre su ottima roccia, se si fa tardi si possono aggirare alcuni dei torrioni centrali su una cengia erbosa lato destro.
Ultimo tiro per arrivare in punta al pilatro dal quale cominciare le doppie impegnativo su placca compatta, per l’ultimo tratto sprotetta, alla faccia del III+ della relazione!
Doppie comode, occhio a non smuovere troppe pietre nel canale, le soste sono al riparo, le corde no!
Ambiente grandioso al cospetto dei giganti delle Aiguilles de Chamonix!
Gran corsa finale per prendere l’ultima corsa della funivia!
Gran finale con hamburger al mitico “Poco Loco” a Chamonix!
In cordata con Stefano B! ………sgamottone!…….
Un saluto all’altra cordata Max e Cri.