Lago Scuro (Corno di), Cima Presena, Cima Payer – Sentiero dei Fiori o Sentiero degli Alpini per i passi del Maroccaro, Lagoscuro, Castellaccio

Lago Scuro (Corno di), Cima Presena, Cima Payer – Sentiero dei Fiori o Sentiero degli Alpini per i passi del Maroccaro, Lagoscuro, Castellaccio
La gita
ghizlo
4 12/09/2021

Partiti a piedi dal Passo del Tonale dopo le 6:30 di mattino, siamo saliti al Passo Paradiso in un’oretta circa e poi al Passo del Castellaccio in un’altra oretta. Qui ci hanno raggiunto le prime persone salite con gli impianti (ore 9:00).
Sentiero ben attrezzato, sempre con catena + cavo.
Interessanti le attrezzature militari presenti lungo il percorso e i vari ponti sospesi. Spettacolari e “aerei” i due ponti tibetani.
Superati i ponti, abbiamo seguito il sentiero, che ormai non è più attrezzato, a parte qualche punto più esposto, protetto con fune metallica (sfilacciata in alcune parti) che, in circa un’oretta e mezza ci ha condotto al bivacco Capanna Lagoscuro (aperto con gestore).
Qui abbiamo trovato le prime persone provenienti dagli impianti del Passo Presena.
Una divagazione di 5 minuti ci ha portato in vetta al Corno di Lago Scuro (ore 10:30).
La discesa verso il Passo di Lago Scuro, abbastanza lunghetta, è caratterizzata dalla presenza di una scalinata in trincea molto caratteristica.
Al Passo abbiamo visitato il bivacco / museo, apprezzando le installazioni presenti e le foto d’epoca…!
Dal Passo di Lago Scuro abbiamo preso il sentiero per il Passo Presena – Passo Maroccaro, proseguendo poi al bivio verso il Passo Maroccaro.
Dal Passo Maroccaro, anziché seguire il sentiero attrezzato per il Passo Presena, siamo scesi alla bene meglio lungo il pendio franoso (non ci sono né segnavia, né tracce di sentiero) e, attraversando un paio di nevai a lato del ghiacciaio (ancora ricoperto dai teli), siamo giunti alla capanna Presena e al Passo Paradiso poi (ore 13:00 circa), per una meritata pausa fronte lago.
La discesa al Passo del Tonale lungo la pista è stata senza storia…. (ore 14:30)

Sentiero bello e interessante dal punto di vista storico, un po’ sotto le nostre aspettative per quanto riguarda difficoltà e lunghezza…

La partenza a piedi dal Tonale prima dell’apertura degli impianti, ci ha consentito di percorrere il sentiero senza intoppi dovuti al traffico, che cominciava ad intensificarsi in entrambe i sensi di marcia.

Effettivamente, per chi volesse sfruttare gli impianti, risulta più comodo partire dal Passo Presena e “scendere” al Castellaccio.

Discesa dal Maroccaro fattibile, ma sconsigliata.

Link copiato