Lago (Monte) dalla strada per il Passo San Marco

Lago (Monte) dalla strada per il Passo San Marco
La gita
joevaltellina
3 23/01/2011
Accesso stradale
ottime
Quota neve m
1300
Equipaggiamento
Scialpinistica

Bella giornata inaspettatamente senza vento e a differenza della giornata polare di ieri trascorsa sul dirimpettaio ed ombroso Pedena, temperature, tutto sommato, nella media stagionale. Si calzano gli sci quasi subito, anche se, in basso, la poca neve rimasta ha ormai trasformato la stradina in una pista da bob. La dorsale si percorre, con un po’ di buona volontà, con gli sci e i rampanti fin sulla cima, anche se i più hanno preferito spallarli o abbandonarli lungo la salita.
La discesa dalla sommità con gli sci alle ore +- 12.00, lungo l’itinerario di salita, ha richiesto un po’ d’attenzione, per via del fondo duro e ruvido come asfalto ma non ghiacciato.
Tutto cambia quando ci si tuffa nell’altro versante polveroso che porta al rifugio Piazza, affollato da allegri e affamati gitanti canterini, saliti fin quassù dalla pianura alla ricerca di un po’ di relax. Da qui in giù, a parte qualche curva nei prati, si portano a casa le gambe.

CURIOSITA’ – Il toponimo di questo bel balcone naturale prende origine dal fatto che dalla cima è visibile, tra l’altro, l’Alto Lario.
NOTE STORICHE – Il vicino Passo San Marco collegava, attraverso la Via Priula, la Repubblica di San Marco alla Rezia (Repubblica delle Tre Leghe). Oggi una strada asfaltata lo collega alle provincie di Bergamo e di Sondrio.
Nei pressi del passo sono ancora visibili dei resti della Linea Cadorna, costruita durante la Grande Guerra per contrastare un possibile attacco austro-ungarico attraverso la neutrale e vicina Svizzera.

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