Lago Gelato (Pizzo del) e Pizzo del Forno da Agarina, anello

Gita in collaborazione tra tre sezioni del CAI; Percorso effettuato in senso opposto rispetto a come indicato nell’itinerario senza la salita alle due cime citate. Partenza con qualche difficoltà per organizzare il numeroso gruppo, poi salita senza intoppi da Agarina verso l’Alpe della Colmine quindi l’Alpe Loccia, da cui con uno splendido percorso panoramico raggiungiamo la Cappella della Croce. Breve discesa poi verso il Lago di Matogno, da cui una parte del gruppo sceglierà il percorso “breve” con ritorno diretto verso Agarina. Il resto dei partecipanti prosegue poi verso il Lago Gelato, passando per l’Alpe Fiesco, unico punto del percorso dove è presente il segnale telefonico e dove si trova una sorgente attualmente quasi asciutta. Saliamo quindi i ripidi pendii verso il lago, su sentiero a tratti un po’ impegnativo. Pausa pranzo in riva al Lago Gelato, dove resistono piccoli nevai sulle pietraie sotto l’omonimo Pizzo. Il cielo comincia a coprirsi quindi affrettiamo la discesa lungo l’itinerario previsto verso l’Alpe Cavegna, dove una delle grosse stalle è stata recentemente adibita a bivacco incustodito, e l’Alpe Cortevecchio con il Rifugio Bonasson del CAI Vigezzo, dove ci concediamo un’ultima breve sosta. Riprendiamo la discesa con la minaccia del temporale che si concretizza quando transitiamo nei pressi dell’Alpe Campo. La pioggia, a tratti intensa, ci accompagna fino in vista della strada di recente costruzione che da Agarina sale fino oltre la diga della Merlata, unico inconveniente della giornata che non guasta l’atmosfera di allegria che ha caratterizzato l’intera escursione, con il nutrito gruppo che si ricompone alla fine sotto il tendone della festa campestre di Agarina. Sentieri in buone condizioni, evidenti e abbastanza ben segnalati sulla quasi totalità del percorso.
Da segnalare la necessità dell’autorizzazione per il transito veicolare sulla strada agro-silvo-pastorale per Agarina, da richiedere al Comune di Montecrestese anche in occasione delle feste; in caso contrario si rischia una multa fino a 300 euro.

Gita organizzata dalle sezioni CAI Domodossola, Varzo e Vigezzo con una quarantina di partecipanti in tutto.