la seggiovia in questa stagione parte alle 7,30 alle 8 si riesce a partire zaino in spalla…scesa la prima curva della strada (circa quota 3050) c’è una traccia alta (ometti lato strada) che porta a delle corde fisse e con un traverso su quello che rimane del ghiacciaio tutto ricoperto di pietre (ma occhio sotto c’è il ghiaccio e pure i crepacci) …
seguire i numerosi ometti puntando alla tipica balza rocciosa rosa che da accesso alla cresta…. dalla cresta impossibile sbagliare, basta seguirla con percorso non obbligato fino in punta
noi avevamo ramponi nello zaino (e sono rimasti li… ma se mai dovesse esserci verglass sulle rocce in alto servirebbero) e corda sempre rimasta nello zaino ..arrivati in punta in 3h30, foto di rito e discesi in circa 3 ore.. (sulla stradina alle 15) con buon margine per risalire i circa 150 metri che riportano alla cabina (ultima corsa 16,15 ) .. a mio parere tecnicamente molto facile (anche la placca citata nelle relazioni non arriva al III ) rimane impegnativa per la quota e per la necessità di avere un buon orientamento…. visto il percorso non obbligato e i numerosi ometti che a volte confondono più che aiutare !
Con Roberta in super forma a suo agio tra paretine, roccioni e sfasciumi !
tenere presente che se si volesse procedere legati anche solo nei punti più esposti i tempi si dilatano e probabilmente non si riesce più a prendere la funivia in discesa