Il caldo di questo giorni ha fatto praticamente sparire il Lagginhorngletscher, per cui, dopo il colletto che si raggiunge dopo le corde fisse la traccia passa più in basso, sulla morena, risale sull’altro versante attraversando una breve fascia rocciosa rossastra e segue il pendio morenico fino a congiungersi con la cresta verso i 3200 m, più in basso rispetto al percorso classico (ometti, molto evidenti in cresta). Vedendo la situazione dal basso abbiamo chiesto informazioni al ristorante-rifugio Hohsaas, dove ci hanno spiegato il nuovo itinerario.
Da Hohsaas con gli impianti in giornata. Nelle condizioni in cui abbiamo trovato la salita siamo riusciti ad arrivare senza problemi in cima con scarpette da avvicinamento, una cosa davvero unica per un 4000 ! Il piccolo nevaio poco sotto la vetta si evita facilmente sulla destra. Scarponi e ramponi li avevamo prudenzialmente nello zaino e lì sono rimasti. Parecchie persone sull’itinerario, ma nessun problema di affollamento o sassi. Un bellissimo branco di stambecchi risalendo al colletto al ritorno.