Lagginhorn Via Normale della Cresta Ovest

Questo bellissimo gigante roccioso oggi completamente asciutto, il ché ha facilitato molto la salita. In effetti, in queste condizioni il percorso è poco più di un’escursione, ma va benissimo cosi’, perché ero da solo:) La famosa placca di II si supera senza problemi: si inizia un po’ a sinistra con tre piccoli spazi per metterci le punte degli scarponi, poi c’è una cengia/fessura che porta verso destra, poi un’altro spazio, e poi, a scelta, ci si puo’ disimpegnare continuando sul sentiero a destra, oppure (più bello) proseguire su placca fino alla fine e continuare in cresta. Facile. L’ultimo tratto della salita è un po’ piu’ ripido, la roccia diventa parecchio più marcia, conviene tenersi vicino al nevaio e non sulla destra (diventa esposto). Oggi senza problemi in ogni caso, ma quando c’è neve o ghiaccio deve essere chiaramente un’altro discorso, quindi attenzione a scegliere bene la stagione.

Vista spaziale su quasi tutti i 4000 delle alpi: Mischabel, Rosa, Oberland… Indescrivibile col cielo terso di oggi! Buona accoglienza alla Weissmieshuette, soprattutto buonissima la colazione self service, come negli alberghi! 50 euro mezza pensione se soci CAI (vale la reciprocità). Gli Svizzeri, pero’, ti fanno pagare a momenti anche l’aria: per parcheggiare a Saas Grund bisogna lasciare l’auto al parcheggio della cabinovia anche se si sale a piedi. 6 franchi al giorno, come se fossimo al Pian del Re… Una stella in meno per la zona bassa, troppo antropizzata: impianti, ristoranti, bar, piste da sci…Turistico. Non che ci sia niente di male a priori, ma se un cerca l’aspetto selvaggio e suggestivo della montagna, quello non è il posto giusto, bisogna tornare nelle Valli di Lanzo;)