Labby (Col de) da Aussois e possibile traversata a Termignon

Labby (Col de) da Aussois e possibile traversata a Termignon
La gita
mountain
22/02/2020
Accesso stradale
strade pulite ad Aussois
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Fatto la traversata da Aussois a Termignon con neve presente ancora su tutto il percorso; saliti fino alla Fournache con forfait rando (€. 14). In salita al colle neve ventata portante, con tratti in sottile farina riportata. In discesa sul ghiacciaio Mahure e fino al ripiano del Pyx era farina ventata compatta a lastroni ma molto ben sciabili; sotto nelle zone nord sempre in ombra un pò di farina pesante, nelle zone esposte già primaverile, ma nelle combe dove era già giunta presto l’ombra cominciava a fare una crosticina a lastre un pò difficile da interpretare.
Dagli anni 80 il ghiacciaio Mahure ha avuto una riduzione impressionante per cui il dover raggiungere il colletto di scavalco sotto il Rocher de la Ferrere a quota 2.550 comportava un traverso poco gratificante dal punto di vista sciistico, per cui siamo scesi, con ottima sciata, direttamente nel vallone fino al ripiano del Pyx e dopo, per non dover ripellare al colletto di scavalco, abbiamo risalito a piedi solo pochi metri fino ad una costiera per poi attraversare un’ampia comba su pendii molto ripidi ma che per fortuna tenevano bene (li ho fatti osservare ad Ale e mi ha detto che se la sentiva di passare) e così abbiamo raggiunto la sommità della dorsale che sale da Montafia; abbbiamo poi attraversato alti nella bella comba superiore du Pisset , dove vi erano vecchie tracce di ripidisti scesi dalla est della Parrachée (loro avevano trovato farina, mentre noi scesi un pò troppo tardi per cui la zona era già in ombra, in quel tratto abbiamo trovato la neve più difficile con crostine lastrate già un pò gelate e con scarsa tenuta, considerato che il pendio è alquanto ripido); raggiunta poi la dorsale sotto la Ferriera che era ancora esposta al sole, la neve era già tutta primaverile e così per tutta la completa discesa sia sul sentiero che sui prati finali di Termignon i quali erano ancora un pò innevati su strisce comode da sciare; abbiamo solo percorso a piedi un tratto (5 minuti) sopra le Peney che aveva già delle interruzioni.
Grande impresa dell’allievo Ale, non abituato a queste avventure, che sì è comportato veramente bene; all’arrivo era entusiasta e diceva che una gita così la ricorderà per sempre.

Il giorno dopo, ho osservato un gruppo che seguiva le nostre orme; avevano dormito al Ref Parrachée per cui scendendo prima del sopraggiungere dell’ombra, hanno trovato condizioni perfette su tutta la discesa.

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