Valtournenche – La Sorgente del Falco (Cascata)

Valtournenche – La Sorgente del Falco (Cascata)
La gita
podina
28/02/2011

Con questa mia ultima, e dopo aver attentamente visionato il filmato, confermo ai gulliveriani Inge, Spartacozzo, ed all’amico Stefani, e quanti altri mi hanno scritto personalmente sul forum per chiedermi spiegazioni, che nel video inserito da Inge si percorre una variante di due lunghezze poste a sinistra della Sorgente del Falco e che si riunisce più in alto con l’originale.
Questa variante tra l’altro è più dura ed effimera e (come confermatomi da Stefani, riporta una sosta sopra la candela “sciolta”, mentre per la Sorgente si prosegue superiormente per altri 20 metri sostando ad un larice isolato senza cordoni.
1)Il primo tiro, non è quello del video, in quanto sulla Sorgente occorre salire una ventina di metri a piedi sino alla base di una stretta goulotte non più larga di 50/80 cm (molto facile)che conduce con 60 metri nell’anfiteatro superiore che dal basso non si vede assolutamente, mentre nel video si vede chiaramente la successione di muretti piuttosto larghi e molto toccati dal sole.
2) Il tiro chiave (ovvero il muro/candela del secondo tiro) non è aggirabile, e come si può vedere nella mia ultima foto che allego, la parete strapiombante prosegue a sinistra per molti metri ancora, mentre nel video, a sx. si vede chiaramente un grande avvallamento senza parete.
3)Infine, ritengo cosa improbabilissima che in una notte di febbraio con temperature intorno allo 0, si possa sciogliere un muro di queste dimensioni e spessore;avremmo ancora pensato ad un possibile crollo (tutto può succedere) ma non uno scioglimento così repentino. Con questo spero di essere stato utile ed aver definitivamente chiarito l’equivoco.(marco)

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