- Accesso stradale
- Parcheggiato lungo lo sterrato prima della chiesetta.
Saliti trad tre tiri, invogliati dalle informazioni trovate sul sito dei Tritoni Verticali.
1) DOVE MI PORTA IL CUORE. Non banale il primo diedro obliquo, portarsi misure sotto lo 0.5BD per proteggerlo. Poi la seconda metà molto più semplice da interpretare (grado comunque giusto, direi un R1+/2 per la prima parte, sopra invece R1 basso).
(voto: 2/5)
2) ECCO RISPOSE. Rispetto al tiro precedente il mezzo grado in più è dovuto solo alla fessura iniziale (stupenda) che è semplicissima se incastrata a dovere, molto meno se scalata in dulfer. Il tratto più duro comunque rimangono gli ultimi tre rinvii di placca (non proteggibili). Nel complesso bellissimo tiro da scalare trad, nella parte succosa sempre ottimamente proteggibile. (voto: 4/5)
3) UNO SPLENDIDO SOLE. Per salirla interamente trad si parte dalla fessura di ecco rispose e si percorre la cengia fino alla attacco del diedro in fondo. Qua il passo più duro (per cui basta un po’ di cattiveria) sono proprio i primissimi metri del diedro che sono anche i più difficili da proteggere. Usato un Alien verde in basso ma per evitare di cadere sulla cengia servirebbe qualcosa di più piccolo ancora nel metro successivo (non banale). Dopodichè si allarga e la dulfer diventa agevole e ben protetta (2BD sotto l’uscita). P.S. la placca spittata che compone il tiro originale merita!
(voto: 3/5)
Nel complesso basta una serie fino al 3 (doppio su ecco rispose) ma considerare di avere un po’ di scelta nelle misure micro.
Grazie a Marcello e Alice per la grinta, torneremo per completare la serie dei tiri trad