La delusione per la mancata partenza per il Bianco è stata molta. Oggi avevo bisogno di liberarmi la testa, ringrazio i miei amici per avermi aiutato a distrarmi questa domenica.
La falesia si trova in un bel posto con ottima esposizione a sud. I gradi non sono banali, alcune vie anche abbastanza lunghe. Abbiamo iniziato dal settore sinistro della falesia in cui si trovano i tiri più facili. Partiti su Zerouno (sconsigliato per le varie zolle d’erba), poi altri tiri facili su Zerodue, Uno e Due.
La roccia è buona, gneiss con ottimo grip.
Ci siamo poi spostati nella parte destra della falesia nel canale. L’avvicinamento all’attacco in questo caso è sporco con ortiche che in alcuni casi non permettono di raggiungere la parete. Abbiamo provato Scalda Muscoli ma ci siamo bloccati solo il tettuccio finale per cui siamo saliti a piedi a monte della falesia per discendere in doppia e recuperare il materiale. Abbiamo assistito di fronte a noi ad un crollo impressionante di roccia e terra che non avevo mai visto (solo una volta raggiunto Rhuile ci siamo resi conto di quanto materiale è venuto giù)..
Con Luca ed Enrico a “testare” la tenuta contro le rocce della nuova macchina aziendale di Enrico…. Incontrato Mario ed i suoi discepoli…