Con Riccardo e Luca. Fatti i tiri più abbordabili della parte alta della falesia, finendo con un 6b (o 6b+ a seconda delle fonti), Papy Max. Fresco, ventilato. Il materiale su alcuni tiri è ormai un po’ datato: si alternano spit abbastanza recenti ad altri un po’ vecchiotti. Specie nella parte centrale della falesia l’erba e le ortiche diventano invasive. La roccia in genere è buona, anche se in alcuni passi il piede tende un po’ a scivolare. Per l’accesso, noi abbiamo lasciato la macchina all’ultimo tornante per via della strada non proprio bella e siamo andati a piedi fino al ponte in legno (circa 15-20′ min). Lì, su una pietra a sx subito dopo il ponte, c’è la scritta per la falesia. Attenzione: occorre attraversare il torrente andando a sx poco più sopra; salire la breve costa è lì ci si trova sulla parte alta della falesia (10′ dal ponte).