Falesia molto molto bella con una chiodatura fin troppo generosa, e una qualità dei materiali eccellente, tiri non lunghissimi, il serpentino è una roccia simile al calcare e ne fa una falesia divertentissima con la possibilità di trovare ognuno il proprio grado di difficoltà. Due giorni passati ad esplorare i vari settori, la gradazione delle vie l’ho trovata equa, mai sottogradata anzi alcune volte un pelo larga. I complimenti a Muyo e Claudio per lo splendido lavoro.
Il corso di roccia di due giorni è stato intenso e molto bello, la falesia è ancora un po’ sporca, ma con la frequentazione che ha non ci vorrà molto a renderla pulita. L’ambiente autunnale è grandioso per i colori, un plauso a tutti coloro che mi sono stati compagni di cordata. L’unico appello a chi ha intenzione di frequentare la falesia è di non parcheggiare nei prati, visto che sono privati e dati per gentile concessione, rispettiamo anche chi ci vive in luoghi così incantati…Ottime merende cenoire alla Baita che ha dato gli stessi nomi dei settori della falesia ai propri piatti, che sia di buon auspicio