Kroktinden da Sydalen

Ancora tempo brutto, ma per fortuna almeno oggi nevischia e quindi decidiamo di partire…in effetti ha buttato giù 5-10 cm di neve fresca già al livello del mare. L’idea sarebbe il Sydalsfjellet ma arrivati alla partenza la situazione è desolante…la parte bassa è quasi completamente senza neve e il terreno molto pietroso, quasi metà gita sarebbe da fare con gli sci a spalle e quindi ripieghiamo su questa gita…scelta assolutamente azzeccata!!! Neve continua dall’auto, primo tratto su stradina quasi pianeggiante, poi si inizia a salire alternando comunque tratti più ripidi a dei brevi pianori. Ci sono delle vecchie tracce di salita, che ogni tanto sono state coperte. Al lago (430 m circa) decidiamo di salire il bel valloncello sulla destra, che ci porta ad un colletto appena sotto il Kvitskredtindan (650 m circa) con un breve tratto un po’ ripido che tracciamo con cautela. Qui ci fermiamo e scendiamo fino al lago, su bella neve farinosa. Al lago, visto che nel frattempo si è aperto, ripelliamo e saliamo fino alla quota 710 m del Kroktinden. Si sale senza grossi problemi, solo un paio di tratti di neve dura all’uscita sulla dorsale, quindi con un po’ di slalom tra le pietre si arriva sci ai piedi fino a 30-40 m dalla cima, poi proseguito a piedi fino in vetta. Grazie alla neve recente si sale anche senza ramponi.
Discesa bella ma con visibilità un po’ piatta visto che il sole è di nuovo sparito. Molto bello il pendio dalla dorsale al lago su neve farinosa e senza nessuna traccia fino all’inizio della boschina. Qui c’è da spingere un po’ in qualche tratto pianeggiante, ma si scende bene fino all’auto su neve sempre bella…sulla stradina si spinge molto poco.
Giornata inizialmente così così, ma alla fine ne è venuta fuori una bella gita, con discesa decisamente superiore alle aspettative…Ambiente molto bello e vallone tutto per noi…non abbiamo visto anima viva!!!