Knivskjellodden dalla E69

Knivskjellodden dalla E69
La gita
matteo-bosco
5 13/11/2017
Accesso stradale
ok fino a Nordkapp

Sicuramente non il periodo migliore per fare questa escursione, ma eravamo qui e non abbiamo resistito. Per il periodo abbiamo avuto comunque fortuna perché lo scarso innevamento ha fatto sì che la strada non venisse ancora chiusa, permettendoci di transitare a nostro piacimento.
Infatti abbiamo dormito in auto a Nordkapp (freschino ma si può fare) per essere sul posto alle prime luci e sfruttare così al massimo le poche ore di luce offerte dalla stagione. Più pratico sarebbe stato dormire direttamente nel parcheggio ma noi siamo dei romantici e speravamo di vedere l’aurora boreale da Capo Nord, peccato che quella notte non si sia visto nulla…
Partiamo alle 8 circa con una vaga luce lattiginosa; il terreno è gelato e coperto da uno strato di neve dura, ma si procede bene e nel caso abbiamo i ramponi nello zaino. In breve siamo alla spiaggia e da qui si inizia a tribolare: le placche rocciose sono coperte da verglas e perdiamo un sacco di tempo per fare questo ultimo tratto di 1500m. Arriviamo comunque al cippo… Nulla di eccezionale di per sé, ma la vista è stupenda e il fatto stesso di essere qui, per di più in questa stagione che rende il luogo ancora più selvaggio, riempie di emozione.
Al ritorno stiamo più bassi sulle placche e passiamo un po’ più agevolmente, poi forziamo il passo perché il crepuscolo che ci accompagna dal mattino (il sole non ha mai veramente superato l’orizzonte collinoso) sta cedendo il passo al buio e inoltre comincia a nevicare. Per fortuna la nebbia non è mai così fitta da nasconderci la vista dell’ometto successivo e arriviamo all’auto alle 14.30 circa, già nel buio quasi pesto.

Bella avventura con papà, resa ancora più piena dalla notte trascorsa in auto.
La gita in sé non è nulla di superlativo ma essere in un luogo tanto selvaggio e spoglio ha di per sé un grande fascino, arricchito dal fatto di raggiungere in un luogo geograficamente simbolico.

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