- Accesso stradale
- nessun rilievo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Per evitare di interferire con le piste ancora aperte (ma quasi deserte per il tempo difficile), abbiamo preferito salire dal versante del Cretaz, quindi al Bontadini ed al Colle Teodulo (brevissimo tratto di interferenza con le piste in territorio italiano, poi in Svizzera ovviamente non ci sono più problemi). Nei pressi del Teodulo visibilità nulla (ci siamo ritrovati davanti alla porta del rifugio senza capire come, nonostante le reti segnapista e l’ottima conoscenza del posto;). Qualche breve sprazzo di sole dal Plateau al Piccolo, che ci ha stimolato ad arrivare in cima, anche se decisamente affaticati. Al Piccolo i soliti turisti in maglietta e scarpette da città… Discesa per il Ventina nella nebbia, neve granulosa fino a Cime Bianche, poi visibilità migliore ma neve stramarcia ed impregnata dalla pioggia nell’ultimo tratto, comunque con gli sci ai piedi fino al parcheggio.
Con Germana, soddisfatti nonostante le condizioni meteo, per quest’anno ce l’abbiamo ancora fatta…