Percorso facilissimo (T) fino a 4700mt (agevolati dai portatori obbligatori), poi l’ultima tappa svolta di notte, al freddo e a quota elevata comporta un certo impegno e resistenza al clima con scarso ossigeno (EE). Ramponi inutili, bastoni forse anche. Siamo stati fortunati con il tempo, sempre bello, abbastanza caldo e asciutto; per i rifugi però occorrono i sacchi a pelo pesanti e d’alta quota, poichè non ci sono coperte e di notte all’interno delle baracche si scende anche sotto zero. Consiglio inoltre, se si può, di portare tanti vestiti in più, da lasciare a guide e portatori, i quali salgono e scendono in condizioni talvolta spaventose (a 4000mt ho visto ragazzi carichi come muli che calzavano le infradito o assistenti guide a 5500mt a -10° senza guanti!…)
Peccato per Mauro che si è fermato a 5300mt ma è stato comunque un grande! Gli altri davvero Ok!!! mitica Paola, stremata ma giunta in vetta! Comunque non pensavo di trovare siffatte variegate folle a 5895mt… Grande spettacolo
Karibu!
Inoltre devo consigliarvi l’agenzia che ci ha curato egregiamente ed economicamente tutta la spedizione sia in quota, che per la successiva visita dei parchi: si tratta di EVANS ADVENTURE TOURS, piccola compagnia locale con sede a Moshi e con semplice sito web; ottimo il rapporto umano, la puntualità e i contatti mails e telefonici, prima durante e dopo. Vale la pena servirsene e sostenerli, per l’ottima organizzazione che ci hanno preparato – www.evansadventuretours.com
pics su http://valerionofri.weebly.com