- Accesso stradale
- parcheggio ferrovia gratuito
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
fino alla prima baita salita non tanto comoda, sia per il percorso, sia per il tipo di neve, sia perche’ interrotta in diversi tratti dalla strada pulita…
poi neve continua e molto bagnata… lungo e ancora scomodo il traverso alla base del Belvair.. poi prosecuzione migliore per gli ampi pendii che portano al rifugio…
fin qui salita resa esasperante dall’umidita’ , dalla spessa,alta e scura inversione, ed in ultimo, da un fitto nebbione con visibilita’ ridottissima…
dopo una pausa al rifugio per capire come procedere (sapendo di bucare le nuvole, ma non quando, ma non sapendo comunque oltre se sereno o con addensamenti vari, con l’eventualita’ di un ripiego sul vicino Belvair..)…finalmente un’occhiata di pallido sole tra la nebbia ci ha ridato un po’ di ottimismo…
infatti, qualche metro oltre il rifugio, immediatamente mare di nuvole e cielo terso..
tentiamo la salita nonostante siano le 10:30 circa… ancora percorso molto lungo…
nel traverso per raggiungere la forcella Porta des-cha sono stati necessari i coltelli…poi sci in spalla per il breve ma ripido tratto per la forcella, con solo primo tratto con catene scoperte…
alla forcella meravigliosa la visione della meta…
cresta in buone condizioni e tracciatissima.. (picca e ramponi )il primo tratto ripido in parete lo si puo’ evitare stando sempre in cresta (dx faccia a monte) con breve tratto di misto con facili passaggi ma prestare attenzione all’esposizione…dopo questo, breve traverso ma con tratto esposto.. poi tratto di 45° nevoso in parete dove si raggiunge il passaggio chiave di misto … attenzione all’esposizione…spit in loco, utilizzata corda…poi salita breve e facile fino alla bifida vetta…
in discesa bella neve sul ghiacciaio..scesi dalla forcella con neve dura…neve ancora bella fino al rifugio e poco oltre…
da qui alla baita, dove si incrocia la strada, neve delirante, da nuotarci dentro:- ((( ma vista l’ora tarda …!!!!
Finalmente arriva il momento della mia motivazione alla mutazione skyalp…
prima vera sci-Alpinistica per me …
arrivata all’auto stanca ma soddisfatta…
logicamente..con l’indispensabile Andrea